Secondo un articolo uscito pochi giorni fa su Repubblica.it,  negli ultimi due-tre anni  in America la categoria di chi si guadagna da vivere "postando" online è più numerosa dei programmatori di computer, dei pompieri o dei baristi  e alla pari con gli avvocati - anche se questi ultimi guadagnano sicuramente di più.
Si fa riferimento a una scoperta del Wall Street Journal che in un articolo (sul sito online) - mettendo insieme gli studi, le analisi e le statistiche disponibili - è arrivato al sorprendente risultato. Tra gli oltre 20 milioni di blogger presi in esame in America (tutti quelli che lo fanno per passione, per informare, per gioco o per qualsiasi altro motivo) ce ne sono 1,7 milioni che ci guadagnano sopra. E per 452 mila di costoro quei soldi sono la prima fonte di stipendio.

Considerato che è un lavoro che non prevede spese di trasporti, che ha costi iniziali bassi (ma un orario tra le 50 e le 60 ore settimanali) è naturale che attiri tantissimi giovani. I professionisti, quelli che sono assunti e lavorano per una società, sono pagati tra i 45mila e i 90mila dollari l'anno, una piccola percentuale raggiunge anche i 200mila.

Ma in Italia è la stessa cosa? 

Sicuramente le possibilità di crearsi un reddito scrivendo esclusivamente su un blog sono  poche,  soprattutto per chi scrive in italiano, potendo contare su una possibile platea molto più piccola di chi scrive in inglese. 

Tuttavia il blog può essere uno strumento veramente utile per esempio per pubblicizzare la propria attività professionale, commerciale ecc. essendo forse uno strumento migliore dei siti tradizionali, perchè è facilissimo da creare, facilissimo da utilizzare, e arriva più facilmente ad eventuali utenti/clienti se si utilizzano le giuste strategie di marketing. In questo senso un blog può far guadagnare molti più soldi di quanto si possa pensare.  

Per questo anche chi non vuole fare il blogger di professione, può fare del blogging uno strumento ultile per la propria attività lavorativa. In questo blog "Microbloggando"  metterò a disposizione di chi non è uno esperto alcune dritte e considerazioni personali su tutto ciò che ruota attorno al mondo del blogging. Sperando di essere utile e consapevole che in giro sulla rete ci sono tanti blogger, sicuramente più esperti e più bravi, che hanno già blog di questo tipo fatti veramente bene. Ma il mio impegno sarà quello di cercare e risolvere tutti quei problemi, anche banali, che magari a qualcuno è sfuggito.